In tandem

Descrizione

Cos’avranno mai da dirsi (e dirvi), un ginecologo e un’illustratrice per bambini? E dove mai potrà condurli, questo improvvisato tandem di penne Bic e matite colorate?
C’è da dire che il ginecologo (come l’illustratrice) ha vissuto un trauma forte, perdendo tutte le sue materiali cose e ritrovandosi anzitempo in pensione.
Per caso o per fatalità, un giorno, incontra, sotto le mentite spoglie di un progettista grafico, l’illustratrice.
Ne scaturisce un saldo rapporto di amicizia, confidenza e complicità intellettuale-artistica; così l’antidoto che il ginecologo ha scoperto alle sue angosce – scrivere
e poetare – diventa il filo rosso che, negli anni, unisce i due.
Poi, un giorno, una bambina prova ad affacciarsi alla vita.
Ma il destino crudele le proibisce di essere fisicamente presente tra noi. Solo il suo spirito aleggia nelle pagine del nonno, pervade ogni suo pensiero e alimenta ogni sua lacrima, in uno struggente, muto colloquio del silenzio.
Ma una bambina è una bambina, anche se non possiamo toccarla, anche se non possiamo sentirla.
Abbiamo gli strumenti per parlarle, e sentirla comunque tra noi.
A lei dedichiamo questo diario di bordo, questo silenzioso viaggio in tandem oltre il dolore, ciascuno col suo bagaglio di ricordi ed esperienze e con lo sguardo rivolto al futuro.
Nonostante il destino.
In barba al destino.